Sommario

📌 “Mi parli del suo curriculum”: come rispondere (e convincere) in meno di due minuti

Se stai cercando lavoro, preparati: “Mi può raccontare il suo percorso?” è una delle prime (e scontate) domande che ti faranno a colloquio.

Sembra facile, vero? In realtà, è una trappola perfetta.

💡 Da anni, grazie al ruolo che ricopro in Open Source Management, aiuto aziende a trovare “i migliori talenti” i “candidati giusti” che corrispondano alle esigenze dell’impresa che li sta ricercando e ti assicuro che questo è il momento in cui molti si giocano la selezione senza nemmeno accorgersene!

📌 Perché i recruiter fanno questa domanda?
Non vogliono un riassunto noioso del tuo CV né un elenco delle tue mansioni. Non ti fanno questa domanda perché non hanno voglia di leggere il tuo resume…. (lo hanno già fatto)! 👉🏻 Vogliono capire chi sei, cosa ti distingue e perché dovrebbero scegliere proprio te. 👈🏻

E qui cominciano i problemi: tantissimi candidati si perdono in dettagli irrilevanti, parlano troppo o (peggio) si mettono a leggere il loro CV al selezionatore e (peggio del peggio) non collegano la loro storia al lavoro per cui si candidano. Risultato? Il recruiter perde interesse e inizia a pensare alla pausa caffè (o al prossimo canditato).

💡 Ma la soluzione c’è: serve una risposta breve, chiara e d’impatto. Ti spiego il metodo che consiglio di adottare ai candidati con cui lavoro (sì, hai letto bene noi di OSM non aiutiamo solo le azienda a selezionare i migliori canditati, aiutiamo anche i talenti a trovare le migliori aziende). Si tratta di un metodo basato su tre step semplici ma efficaci.

1️⃣ Racconta la tua esperienza attraverso la lente del nuovo lavoro

Ogni tua esperienza lavorativa ha contribuito a formarti, ma non tutto è rilevante per questa selezione. Il segreto è scegliere i punti chiave del tuo percorso e raccontarli in funzione di ciò che il recruiter sta cercando .

📌 Come farlo bene:
Analizza la job description (non solo l’annuncio)  e individua le competenze chiave richieste.
Naviga il sito aziendale e i social dell’azienda per cui ti candidi e individua la loro proposta di valore cercando di metterla in relazione al tuo ruolo.
Scegli gli elementi della tua carriera che dimostrano progressione e impatto.
Evita ripetizioni: se in due incarichi hai svolto compiti simili, concentrati su come sei cresciuto tra un’esperienza e l’altra.

💡 Esempio pratico:
Immagina di candidarti per un ruolo di social media manager. Invece di dire “Ho gestito i social aziendali e creato contenuti”, prova così:

“Ho iniziato la mia carriera in [Azienda X] dove ho imparato a gestire la pianificazione editoriale e analizzare le metriche di engagement. Dopo due anni, in [Azienda Y] ho ampliato le mie competenze occupandomi anche di advertising a pagamento, portando a un incremento del 35% delle conversioni. Questa crescita mi ha permesso di diventare responsabile della strategia digitale in [Azienda Z], dove ho guidato un team di 3 persone e ottimizzato il funnel di acquisizione clienti, aumentando il tasso di engagement del 50%.

Perché funziona?
🔹 Dimostra che sai per chi ti stai candidando.
🔹 Dimostra evoluzione e crescita professionale.
🔹 Sottolinea i risultati concreti.
🔹 Si collega direttamente alle competenze richieste per il nuovo ruolo.

2️⃣ Costruisci transizioni fluide tra i tuoi precedenti incarichi

Ogni cambio di lavoro ha un senso (o almeno dovrebbe averlo). Spiegare perché hai fatto determinate scelte aiuta il recruiter a vedere coerenza nel tuo percorso (nessun imprenditore vuole a bordo qualcuno “capitato lì per caso”).

📌 Cosa fare:
✅ Se sei stato promosso o hai cambiato azienda per un’opportunità migliore, dillo!
✅ Se hai fatto un cambio di settore, spiega cosa ti ha motivato.
✅ Se ci sono buchi nel CV, anticipa il discorso con una narrazione positiva (ma sincera).

💡 Esempio pratico:
Se hai lasciato un’azienda per una nuova opportunità, puoi dire:

“Dopo tre anni in [Azienda X], sentivo il bisogno di ampliare le mie competenze su [area specifica], e quando mi è stata offerta l’opportunità di lavorare su progetti internazionali con [Azienda Y], non ho esitato a coglierla. Questo mi ha permesso di sviluppare competenze in [skill chiave], fondamentali per il ruolo per cui mi sto candidando oggi.”

Se hai avuto una pausa lavorativa, niente panico! Evita risposte che sembrano giustificazioni e trasformale in un vantaggio:

Hai viaggiato?“Ho trascorso sei mesi viaggiando, il che mi ha dato una prospettiva più ampia sulle dinamiche interculturali e sulla comunicazione globale.”
Hai perso il lavoro?“A seguito di una riorganizzazione aziendale, ho colto l’occasione per aggiornare le mie competenze completando una certificazione in [area rilevante].”

👉 Non lasciare che il recruiter debba “interpretare” il tuo percorso: guidalo tu. Non adottare un atteggiamento “speriamo che non se ne accorga”, anticipa tu le potenziali incongruenze del tuo CV e spiegale con semplicità e trasparenza.

3️⃣ Fai emergere il tuo valore unico

Cosa ti distingue dagli altri candidati? Trovare il tuo vantaggio competitivo è fondamentale per lasciare il segno.

📌 Come farlo bene:
✅ Identifica una competenza o esperienza che ti rende speciale (fai attenzione: può trattarsi anche di qualcosa di extraprofessionale)!
✅ Collega questa competenza ai benefici che può portare all’azienda.
✅ Usa esempi pratici, narrazioni autentiche, evita di essere autoreferenziale ma non cadere nemmeno nel suo opposto (eh.. non so, no niente.. dovrebbero dirlo gli altri ecc.).

💡 Esempio pratico:
Se hai un background diverso dal solito per il ruolo a cui ti candidi, sfruttalo a tuo favore:

“Vengo dal mondo della psicologia, e questo mi ha permesso di sviluppare una forte capacità di analisi del comportamento utente. Grazie a questo approccio, in [Azienda X] ho ottimizzato il copywriting delle landing page basandomi su principi di persuasione, aumentando il tasso di conversione del 25%.”

Perché funziona?
🔹 Dimostra un punto di vista originale.
🔹 Collega una competenza non convenzionale a un risultato concreto.
🔹 Fa emergere il tuo valore distintivo rispetto agli altri candidati.

🚀 Il metodo in 3 step per rispondere (e convincere) in meno di 2 minuti

📌 Ricapitoliamo:
Collega la tua esperienza ai requisiti del lavoro.
Spiega le tue transizioni in modo chiaro e positivo.
Metti in luce ciò che ti rende unico con esempi concreti.

🎯 Cerchi lavoro? Ecco come possiamo aiutarti

📌 Con Open Source Management (OSM), ogni giorno aiutiamo le aziende a trovare i candidati più idonei alle loro Imprese 

Un candidato che ciede aiuto per il suo CV

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🔗 Risorse e ricerce per approfondire l’argomento

🔍 Approfondisci

Se desideri approfondire il tema dei colloqui di selezione e delle strategie per affrontarli, ecco alcune risorse utili:

✔️ Job Interviews: Tips and Techniques
Un articolo che fornisce suggerimenti pratici e strategie per affrontare i colloqui di lavoro in modo efficace.

✔️ Taking the Initiative in Job Interviews: Extended Responses to Questions and Storytelling
Uno studio di Bangerter & Gosteli-Corvalan (2017) che analizza l’importanza delle risposte estese e dello storytelling nei colloqui di lavoro.

✔️ How to Ace the Most Challenging Job Interview Questions
Un articolo di Berk (2016) pubblicato sul *Journal of Accountancy* che fornisce consigli su come prepararsi alle domande più difficili durante un colloquio.

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